Il bacio di Giuda Caravaggio

“Don’t you get me wrong” / Jesus Christ Superstar

Jesus Christ SuperstarNon amo i musical e ancor meno i film a soggetto religioso: ecco perché sono sono sempre stata prevenuta nei confronti di Jesus Christ Superstar. Ho dovuto ricredermi (e devo ringraziare lui per questo), non solo perché trattasi di un’opera affascinante, ma perché qui, di religioso in senso deteriore, c’è decisamente poco. Nessuna opera di convincimento, niente proselitismo, nessuna nuova tappa nell’assurda gara per la più fedele riproduzione dei fatti e nemmeno una stucchevole quanto inutile celebrazione. A suo modo, definirei Jesus Christ Superstar un film spirituale, l’espressione di dubbi circa un aspetto cardine della cultura occidentale.

Continua a leggere ““Don’t you get me wrong” / Jesus Christ Superstar”

Il disertore, Boris Vian (1954)

 Quando Boris Vian scrive questa canzone siamo nel 1954 e la Francia si trova fra la guerra d’Indocina e il conflitto franco-algerino. La storia della redazione del testo è travagliata (qui è raccontata con dovizia di particolari; sono riportate anche le versioni internazionali): la sua sopravvivenza è sempre stata legata a un’opera costante di erosione, revisione e autocensura, date le molte accuse di antipatriottismo e antimilitarismo. Strana canzone: è contro la guerra, ma non è stata necessariamente “pacifista”, sicuramente non in senso stretto. Il protagonista rifiuta la guerra, ma non reagisce passivamente e reclama il diritto di difendersi da uno stato ingrato che tutto pretende, preannunciando che, se costretto, risponderà alla pari. Violenza con violenza. Le due strofe finali che rappresentano questo aspetto (Se mi fa perseguire avverta i suoi gendarmi/ che sono armato e che so sparare) sono state forse le prime a essere sostituite con qualcosa di più gestibile, ma questo non impedirà ulteriori modifiche. Non serve scrivere altro.

Boris Vian
Boris Vian (fonte: Photomaton Archives Cohérie Boris Vian)

Signor presidente, le scrivo una lettera

che leggerà, forse, se avrà tempo.

Ho appena ricevuto la cartolina militare

per andare alla guerra entro mercoledì sera.

Signor presidente, non voglio farlo

ma sono sulla terra per uccidere brava gente.

Continua a leggere “Il disertore, Boris Vian (1954)”